Ultimo aggiornamento: 10 aprile 2025 11:11
Perché The Amazing Spider-Man 3 è stato cancellato, mettendo fine alla saga con Andrew Garfield? Nei mesi precedenti l’uscita di Spider-Man: No Way Home, le voci su un suo possibile ritorno si rincorrevano, alimentando le speranze dei fan. E alla fine, è successo davvero: Garfield è tornato nei panni del suo Peter Parker, combattendo fianco a fianco con la versione di Tom Holland contro una squadra di supercriminali iconici. E sebbene i primi due film della sua saga abbiano ricevuto reazioni contrastanti, il suo ritorno è stato accolto con un entusiasmo travolgente, tra applausi e urla di gioia nei cinema di tutto il mondo.
Ma diciamolo chiaramente: il problema non è mai stato Andrew Garfield. A mio avviso un attore davvero straordinario, lo ha dimostrato in film come The Social Network e Tick, Tick… Boom!, ha sempre dato il massimo per portare il suo Spider-Man a livelli eccellenti. Il vero ostacolo? Una scrittura discutibile e scelte narrative che non hanno valorizzato il personaggio, specialmente in The Amazing Spider-Man 2. Lo stesso vale per Jamie Foxx, che con No Way Home ha dimostrato di poter essere un Electro molto più convincente rispetto alla sua prima apparizione sotto la regia di Marc Webb.
Cosa successe con Andrew Garfield
The Amazing Spider-Man 2 ha diviso il pubblico e non ha certo conquistato la critica, portando molti a credere che fosse proprio questa accoglienza negativa a spingere Sony a cancellare The Amazing Spider-Man 3. Ma la realtà è un’altra. Nonostante le aspettative non pienamente soddisfatte, il film ha comunque incassato bene a livello internazionale.
La vera ragione dietro la fine della saga di Garfield è stata svelata grazie al famigerato attacco hacker ai danni della Sony nel 2014. E la risposta è tanto sorprendente quanto drastica: Garfield si è semplicemente “ritirato” da un importante evento stampa in Brasile, dove avrebbe dovuto annunciare ufficialmente il sequel. Questo gesto, a quanto pare, ha irritato talmente tanto i vertici di Sony da spingerli a tagliare i ponti con lui e a chiudere definitivamente la sua avventura come Spider-Man.
The Amazing Spider-Man 3 era pronto per essere realizzato ?
The Amazing Spider-Man 3 era pronto per essere annunciato.
Nel 2014, Andrew Garfield avrebbe dovuto partecipare a un esclusivo evento Sony a Rio de Janeiro, organizzato per celebrare la fine della Coppa del Mondo. La serata doveva essere il palcoscenico perfetto per un grande annuncio: insieme al CEO di Sony Kaz Hirai, Garfield avrebbe ufficializzato l’uscita di The Amazing Spider-Man 3, prevista per il 2016.

Ma le cose non sono andate secondo i piani. Arrivato in Brasile in ritardo e sentendosi poco bene, Garfield decise all’ultimo minuto di ritirarsi dall’evento, lasciando Sony senza il suo protagonista proprio nel momento clou della presentazione. Questo colpo di scena obbligò Hirai a rivedere in fretta e furia il suo discorso, eliminando completamente l’annuncio del film. La reazione dei dirigenti Sony? Furiosa. Hirai stesso si sentì personalmente offeso dal comportamento dell’attore.
Se da un lato è comprensibile che Garfield non volesse apparire davanti a una folla quando non si sentiva al meglio, dall’altro lato, abbandonare il proprio capo in un’occasione così importante raramente porta a conseguenze positive, che tu sia un impiegato comune o una star di Hollywood. Il risultato? The Amazing Spider-Man 3 venne cancellato, Garfield fu licenziato dal ruolo e Sony riaprì i negoziati con la Marvel per integrare Spider-Man nel MCU. Dopo diversi tentativi falliti in passato, questa volta l’accordo andò in porto, e il risultato quale fu ?
Ovviamente l’arrivo di Tom Holland nei panni del nuovo Spider-Man in Captain America: Civil War,un debutto che, non crederete mai a quello che vi dico, avvenne proprio intorno alla data in cui The Amazing Spider-Man 3 sarebbe dovuto uscire. Impossibile crederci !!
Quale sarebbe dovuta essere la trama ?
In una scena eliminata da The Amazing Spider-Man 2, si sarebbe dovuta rivelare una verità scioccante: Richard Parker, il padre di Peter, in realtà era ancora vivo. Anni dopo il suo presunto decesso nell’incidente aereo orchestrato da Oscorp, Richard avrebbe fatto ritorno proprio nel momento più oscuro per suo figlio, mentre Peter piangeva la tragica morte di Gwen Stacy per mano del Green Goblin.
Il padre scienziato avrebbe spiegato di essere rimasto nell’ombra per proteggere Peter, impedendo a Oscorp di usarlo come bersaglio. Ma, fedele alla promessa fatta a sua moglie, era tornato ora che suo figlio aveva più bisogno di lui che mai. Questa rivelazione avrebbe cambiato radicalmente il finale del film e gettato le basi per un terzo capitolo ancora più intenso.
La scena venne probabilmente tagliata con l’idea di inserirla all’inizio di The Amazing Spider-Man 3. Il piano? Far lavorare Peter e Richard fianco a fianco per contrastare Oscorp, mentre nuovi e pericolosi nemici si preparavano ad affrontare Spider-Man. Questa inedita dinamica padre-figlio avrebbe potuto dare al film un’impronta emotiva e narrativa unica.
Tuttavia, alcuni fan ipotizzano un’altra possibilità: e se Richard non fosse stato davvero chi diceva di essere? Nei fumetti, il Camaleonte, uno dei più astuti villain di Spider-Man, assume le sembianze di figure chiave della vita di Peter, inclusi i suoi genitori. Se questa fosse stata la vera direzione della trama, The Amazing Spider-Man 3 avrebbe potuto esplorare una delle storie più inquietanti e psicologicamente intense mai raccontate sul grande schermo. Sfortunatamente , il progetto venne cancellato prima che potessimo scoprirlo. Chissà se un giorno decideranno di proseguire la storia..
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