Recently updated on Agosto 10th, 2024 at 06:32 pm
Quali sono le migliori serie Apple Tv+ ? Cerchiamo di partire dall’ inizio.
Molto lentamente, Apple TV+ sta trovando la sua strada. Il servizio di streaming, che ha avuto un lancio molto difficile, si è evoluta in un complesso diversificata di drammi, documentari e commedie. Nella sua breve vita, Apple TV+ sta diventando nota come una casa per miniserie lussuose e costose, drammi e commedie originali. Ha avuto un enorme successo con vincitori di premi come Ted Lasso, The Morning Show e Black Bird, ma il servizio di streaming sta ancora cercando di capire la sua personalità e il suo marchio.
Diventa sempre più difficile filtrare attraverso il suo enorme catalogo per trovare il meglio. Ed è qui che entriamo in gioco noi. Queste sono le migliori serie Apple TV+, una lista che aggiorneremo regolarmente man mano che verranno rilasciati nuovi programmi che vale la pena guardare.
Ted lasso : fra le migliori serie Apple Tv+
Fra le migliori serie Apple TV+ non potevamo non mettere Ted Lasso. Quasi un decennio fa, NBC Sports ha rilasciato un sketch molto divertente con protagonista Jason Sudeikis nei panni di un allenatore di football americano chiamato Ted Lasso, che riesce a essere assunto come manager del Tottenham, uno dei principali club calcistici della Premier League inglese, una delle migliori leghe del mondo. La commedia sta nello scontro culturale: un maschio alfa urlante con accento del sud che cerca di capire uno sport totalmente sconosciuto in un luogo strano, troppo testardo per adattarsi e portando tutte le lezioni sbagliate dall’America. Man mano che il calcio diventa più familiare negli Stati Uniti, quello sketch diventa sempre più curioso, poiché anche il tipico giocatore di football del profondo sud sa sempre di più sullo sport più popolare del mondo. Questo rende discutibile la premessa dello show TV Ted Lasso; si può davvero tradurre una premessa già di per sé sottile e estenderla a più stagioni, mentre il calcio diventa sempre meno esotico per noi?
Saggiamente, i creatori Sudeikis e Bill Lawrence non ci hanno realmente provato. Ora focalizzato sull’AFC Richmond, un mediocre club calcistico inglese che rischia la retrocessione, il successo dello show inizia e finisce con Sudeikis (il cui Lasso è quasi patologicamente gentile come allenatore e motivatore piuttosto che genio tattico), ma il resto del cast è anche superbo. In breve, lo show è genuinamente commovente più che esilarante, sebbene la scena culminante nell’episodio finale della prima stagione potrebbe essere una delle più grandi sequenze atletiche nella storia della commedia e farà ridere a crepapelle qualsiasi appassionato di sport. C’è anche qualcosa di molto attuale nel fatto che il dramma competitivo qui non riguarda la vittoria di un glorioso campionato, ma l’evitare la vergogna della retrocessione. Eppure, quando si affronta il credo non ufficiale dell’AFC Richmond, “è la speranza che ti uccide”, Lasso non è d’accordo. “È la mancanza di speranza che ti prende,” dice alla sua squadra, e sebbene questo non sia strettamente corretto, è irrilevante. Ciò che conta davvero è: ci credi?
For all Mankind
L’America non ha mai perso con grazia. Esplorare storie alternative in cui l’America perde di solito implica che la posizione morale del paese sia sconfitta da un grande male politico. I nazisti vincono la Seconda Guerra Mondiale; i britannici reprimono la rivoluzione. Ma cosa succederebbe se la sconfitta fosse più complicata di così? Più ideologicamente grigia. Meno focalizzata sulla verità e giustizia di Superman e più sul suo modo americano. Apple TV+ pone questa domanda con l’apertura di For All Mankind, una storia alternativa in cui l’Unione Sovietica stupisce il mondo battendo gli Stati Uniti nella corsa alla luna, e risponde con un dramma avvincente dedicato alla ricerca imperfetta della grandezza.
È certamente appropriato che una serie sui migliori piloti del mondo abbia un grande episodio pilota, ma il suo successo iniziale è eguagliato da una serie in cui la politica e la scienza si diramano in modi che piacciono sia ai fanatici dello spazio che agli astro-scettici. Gli ampi effetti sociopolitici a farfalla, come il modo in cui l’amministrazione Nixon reagisce e viene influenzata dalla perdita della prima fase della corsa allo spazio, sono solo uno dei piaceri da trovare nella creazione di Ronald D. Moore, Matt Wolpert e Ben Nedivi. For All Mankind si è distinta come una delle migliori serie Apple TV+, se non la migliore .
La NASA, spinta tanto da un presidente in cerca di una vittoria politica quanto dal proprio orgoglio ferito, punta alla fantascienza. E la scrittura è intelligente. Il potenzialmente sdolcinato patriottismo viene mitigato da speranze infrante e dalla pervasiva necessità di eccezionalismo americano che, in questa versione degli eventi, si rivela falsa. Invece, la serie lavora verso una nuova cultura nazionale su larga scala e dignità silenziose e laboriose su piccola scala. L’America torna alle sue radici combattive attraverso il suo programma spaziale.
Quegli elementi combattivi (ai limiti dell’irresponsabile) – impiegati governativi che fanno del loro meglio per conto dei loro superiori – vedono una potenza diventare un outsider. Nulla è più umanizzante che cercare di fare progressi con attrezzature del fornitore più economico. Evitando il veramente sdolcinato mostrando le cicatrici lasciate dal programma (gli errori, le morti, i quasi fallimenti, le relazioni logorate) la serie ottiene i suoi momenti più commoventi. Piuttosto che un puro bagliore dorato, For All Mankind ti lascia sorridente e in lacrime allo stesso tempo, stupito che l’umanità abbia raggiunto così tanto nonostante tutte le sue stupide meschinità. A differenza del programma spaziale che segue, For All Mankind persegue la grandezza, ha successo e pianta una bandiera di Apple per il mondo da vedere.
Little America
Vantando un set di produttori esecutivi di grande talento, tra cui Kumail Nanjiani ed Emily V. Gordon, la serie Little America è una delle migliori serie Apple Tv+ fino ad oggi. Si tratta di una serie antologica che esplora storie di immigrati ispirate a eventi reali che sono uniche e piene di cuore. Sebbene ogni storia sia incredibilmente diversa in termini di tempo e luogo, un po’ come Black Mirror, la serie è unita da uno stile cinematografico splendido e dal tema della ricerca di una casa.
Con ogni episodio che racconta una vignetta completa, Little America è da gustare lentamente piuttosto che da guardare tutta d’un fiato (facendo binge watching) . I segmenti terminano con una foto e un micro epilogo riguardante la persona reale al centro della storia, con foto e testimonianze, sottolineando il fatto che queste esperienze accadono intorno a noi ogni giorno. Delle storie che dovrebbero unirci nel variegato e spesso bellissimo drappo della vita americana. Una delle migliori serie Apple TV+ che affronta questo tipo di temi.
The Afterparty
Se siete amanti delle commedie o se più semplicemente volete farvi due risate, allora ho la cosa giusta per voi. Se posso usare una sola parola: “geniale”. La prima stagione di otto episodi segue l’indagine su un omicidio di alto profilo che si verifica durante una festa di reunion del liceo, mentre la seconda stagione è ambientata a un matrimonio. Ogni episodio è un racconto degli eventi della notte visto attraverso la lente di un diverso genere cinematografico popolare che corrisponde alla prospettiva e alla personalità della persona interrogata.
Il risultato è una serie che funziona davvero bene, sia all’interno che prende in giro i tropi non solo del classico giallo, ma anche delle commedie romantiche, dei thriller psicologici, dei musical, dei film di rapina e altro ancora. Non aspettatevi qualcosa di particolarmente profondo, con monologhi introspettivi alla Dexter. Vi garantisco che con un cast composto da attori e attrici che sono spesso le parti più divertenti e migliori di ogni progetto in cui sono coinvolti, questa è davvero un’esperienza eccezionalmente piacevole dall’inizio alla fine. Sicuramente una delle migliori serie Apple Tv+