Memento: recensione completa

Memento, il film di Christopher Nolan del 2000, è un vero capolavoro della cinematografia mondiale. Si tratta di una pellicola che ha saputo distinguersi, non solo per il suo intenso e avvincente racconto, ma anche per lo stile originale e innovativo con cui è stato girato .

Un tipo di thriller che all’ epoca non era ancora stato trasposto da nessuno. Il film parte dalla parola “memento” , la cui traduzione latina asserisce al ricordo. Il protagonista infatti, a seguito di un trauma, ha un grave problema di memoria a breve termine che lo rende vulnerabile a gli ochhi de gli latri.

In questa recensione andremo a esplorare i diversi aspetti di questo film, per comprendere a pieno il motivo per cui Memento sia considerato un’opera iconica del cinema moderno.

I dettagli in memento


Il primo aspetto che deve essere sottolineato è lo stile narrativo utilizzato dal regista Christopher Nolan. La storia viene raccontata in maniera non-lineare, con continue analepsi e prolungati flashback, che portano il pubblico a rivivere gli eventi più importanti della vita del protagonista Leonard, interpretato da un perfetto Guy Pearce.

Questo stile narrativo è particolarmente indicativo del tema centrale del film: la perdita della memoria e la volontà di venirne fuori. Il protagonista, infatti, soffre di una forma rara di amnesia che non gli permette di formare nuovi ricordi e di tenere presente il passato. Per questo motivo, Leonard è costretto a scrivere appunti e ad adornare il proprio corpo di tatuaggi con informazioni che lo aiutino a ricordare gli eventi importanti della sua vita.

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Fotografia e colonna sonora

Il secondo aspetto che rende Memento unico è la fotografia. La pellicola è girata in bianco e nero, con alcune sequenze colorate che rappresentano i momenti in cui il protagonista forma un nuovo ricordo. Le scene, inoltre, sono girate in maniera scattante e nervosa, quasi come se il pubblico stesse vivendo la vita del protagonista al suo stesso ritmo.

Nolan infatti , non ha voluto presentare un film in forma cronologica, poichè voleva che lo spettatore si ritrovasse nelle condizioni del protagonista. La costruzione del mondo interno è curata nei minimi dettagli e l’atmosfera, delicatamente disturbante, spinge a riflettere sulla natura della memoria e sull’importanza dei ricordi nella vita di una persona.

Un altro dettaglio che fa di Memento un film unico è la colonna sonora, curata da David Julyan. La musica è costituita, per lo più, da effetti sonori e suoni ambientali che contribuiscono a creare un’atmosfera tesa e claustrofobica, perfetta per accompagnare il racconto di Leonard e il suo tentativo di ricostruire il proprio passato. In alcuni momenti, la musica si fa più intensa, sottolineando l’azione e l’intensità dei momenti chiave del film.

L’ unicità della narrazione

Il genere della narrazione di Memento è difficile da categorizzare. Si tratta di un film noir che presenta anche elementi del thriller psicologico e del mistero, ma ciò che lo rende veramente straordinario è la sua particolare struttura narrativa. Nolan infatti, ha lavorato tantissimi anni insieme al fratello per dare vita al suo progetto cinematografico.

Il film inizia con l’omicidio della moglie di Leonard e l’inizio della sua ricerca per trovare l’assassino. Ma, a causa della sua amnesia, Leonard non riesce a tenere traccia di ciò che accade dopo circa quindici minuti. Questo fa sì che il film presenti due storyline differenti, una che si svolge dal presente al passato, e l’altra dal passato al presente. In questo modo, il pubblico segue la narrazione dei due fili temporali per ricostruire gli eventi che hanno portato alla morte della moglie di Leonard. Dobbiamo anche sottolineare che , nell’ edizione home video, è stata rilasciata una verdione del film alternativa , che presenta il film in ordine cronologico.

Memento ha ricevuto una varietà di premi e riconoscimenti nel corso degli anni. Il film ha ricevuto una nomination agli Academy Awards per la migliore sceneggiatura originale e ha vinto il premio per la migliore sceneggiatura agli Independent Spirit Awards. Inoltre, è stato inserito nella lista dei 100 migliori film degli anni 2000 del Time.

Infine, va sottolineata la bravura del cast, che riesce a trasmettere in maniera efficace l’ansia e la confusione che il protagonista sperimenta quotidianamente. Guy Pearce interpreta un Leonard tormentato e determinato, mentre Joe Pantoliano e Carrie-Anne Moss (matrix) danno vita a personaggi enigmatici e sfuggenti, riuscendo a sfidare le aspettative del pubblico fino alla fine del film.

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Conclusione


Memento è un film intenso e coinvolgente, che riesce a catturare lo spettatore dal primo secondo e a coinvolgerlo in un puzzle complesso e sfaccettato. La bravura nella scrittura, la fotografia e la colonna sonora permettono a questa pellicola di essere uno dei film più iconici della storia del cinema moderno e di lasciare un segno nella memoria di chi lo guarda.

“Memento” è diventato un film cult perché è riuscito a creare una storia unica e coinvolgente attraverso l’uso di una narrazione non convenzionale e una colonna sonora potente. Con il suo stile unico e innovativo, è stato uno dei primi film ad utilizzare il montaggio e la struttura narrativa per creare un’esperienza di cinema completamente nuova. Se non lo hai ancora visto, dovresti darci un’occhiata per capire perché è uno dei migliori “cult movie” nella storia del cinema.

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