Independence Day 3: Cosa è Successo Al Sequel

Ultimo aggiornamento: 08 aprile 2025 09:24

Le speranze per Independence Day 3 sono ancora vive, anche se le notizie arrivano col contagocce. Il regista Roland Emmerich non ha mai nascosto il suo desiderio di concludere la trilogia, ma lo studio ,ora sotto il controllo Disney , continua a mantenere il silenzio stampa.

Il freno principale? Independence Day: Rigenerazione del 2016, che ha deluso al botteghino: solo 103 milioni incassati negli Stati Uniti a fronte di un budget da 165 milioni. A livello globale, ha raggiunto i 384 milioni, ma non abbastanza da far saltare di gioia i produttori.

Eppure, mai dire mai quando si tratta di franchise iconici. Il primo Independence Day è ancora amato da milioni di fan, e lo stesso Emmerich ha ammesso di avere in mente un terzo capitolo già ai tempi del secondo film. Oggi, l’idea è più viva che mai , ma potrebbe prendere strade nuove: un budget più contenuto, niente sala e magari una serie TV in streaming, piuttosto che un classico sequel cinematografico.

La vera domanda è: Disney darà il via libera a questo ritorno epico? Gli alieni potrebbero tornare, ma il conto alla rovescia sta partendo.

Chi Potrebbe Tornare in Independence Day 3

Al momento, Independence Day 3 non è ufficialmente in produzione né annunciato, e questo rende difficile prevedere qualsiasi dettaglio certo, inclusi i membri del cast. Tuttavia, se c’è una lezione chiara lasciata dal passato, è che il futuro del franchise dipende fortemente dalle scelte di casting ,e da una figura in particolare.

Uno dei punti più critici di Independence Day: Rigenerazione è stata l’assenza di Will Smith nei panni dell’iconico Capitano Steven Hiller. Nonostante il ritorno di Jeff Goldblum nel ruolo di David Levinson abbia offerto un tocco di continuità e nostalgia, la mancanza di Smith si è fatta sentire in modo devastante. Il suo carisma, la sua presenza scenica e la sua capacità di rendere credibile anche l’incredibile erano parte integrante del successo del film originale del 1996.

Il regista Roland Emmerich ha provato a colmare quel vuoto introducendo Jessie T. Usher nel ruolo di Dylan Hiller, il figlio di Steven. Ma, nonostante l’impegno, il pubblico ha percepito chiaramente che non era la stessa cosa. Anche Liam Hemsworth, nel ruolo dell’eroe Jake Morrison, non è riuscito a replicare la scintilla, lasciando un cast tecnicamente valido ma emotivamente distante dalle aspettative dei fan.

Molti membri del cast originale, tra cui Vivica A. Fox, hanno sottolineato apertamente che il film aveva bisogno della presenza di Will Smith per funzionare davvero. La sua assenza ha lasciato un vuoto narrativo e affettivo difficile da colmare, e lo si è visto chiaramente nei risultati poco entusiasmanti al botteghino.

Ora, con una ipotetica idea di un terzo capitolo, che tutti noi vorremmo, Independence Day 3 avrebbe un’occasione d’oro per rimediare. Riportare Will Smith , anche solo per un ruolo più ridotto o simbolico ,potrebbe riaccendere l’interesse del pubblico e rilanciare l’intera saga, magari con un approccio più contenuto nel budget e una distribuzione orientata allo streaming. I tempi sono cambiati, e anche le strategie possono farlo. Ma se c’è una cosa che Independence Day ha insegnato, è che gli eroi contano. E pochi lo sono come Steven Hiller.

Le Ultime Notizie

L’aggiornamento più recente riguardo Independence Day 3 risale al 2023, quando il regista Roland Emmerich ha rivelato il suo desiderio di riportare in vita il franchise con un nuovo capitolo pensato specificamente per lo streaming su Disney+. Da allora, però, tutto tace: nessun annuncio ufficiale, nessuna conferma da parte dello studio. Un silenzio che lascia i fan in bilico tra speranza e rassegnazione.

La possibilità di vedere Independence Day 3 direttamente in streaming può sembrare una scelta azzardata, considerando che i primi due film ,soprattutto l’originale del 1996 , sono stati pensati e costruiti per il grande schermo, tra esplosioni mozzafiato, effetti speciali spettacolari e distruzione globale su scala epica. Tuttavia, i tempi stanno cambiando, e anche le abitudini degli spettatori si stanno evolvendo.

independence day 3

Emmerich non ha mai nascosto la sua ambizione di espandere ulteriormente l’universo di Independence Day. In passato ha parlato apertamente di idee grandiose per un terzo film, o addirittura per una possibile serie TV ambientata nello stesso universo narrativo, da lanciare proprio su Disney+. Una mossa che potrebbe dare nuova linfa al franchise, raggiungendo un pubblico più ampio e fidelizzato, tipico delle piattaforme on demand.

Nonostante il secondo capitolo (Independence Day: Rigenerazione) non abbia riscosso lo stesso entusiasmo del film originale, il marchio conserva ancora una base di fan molto affezionata e nostalgica. Portare Independence Day 3 su Disney+ potrebbe essere l’occasione perfetta per reinventare la saga in chiave moderna, mantenendo lo spirito spettacolare ma adattandolo al linguaggio più intimo e seriale dello streaming.

Cast di Independence day 3

Con Independence Day 3 ancora lontano dall’essere annunciato ufficialmente o avviato in fase di produzione, è naturale che non ci siano ancora conferme ufficiali sul cast. Tuttavia, uno dei temi centrali che circondano questo potenziale sequel riguarda proprio il grande problema di casting che ha afflitto Independence Day: Resurgence e che il terzo capitolo dovrà assolutamente affrontare se vuole riconquistare pubblico e critica.

Il ritorno di Jeff Goldblum nei panni del brillante scienziato David Levinson è stato sicuramente una nota positiva nel sequel del 2016. La sua presenza ha contribuito a mantenere un filo conduttore con l’amato film originale del 1996, ma allo stesso tempo ha evidenziato un’assenza troppo pesante da ignorare: quella di Will Smith, che nel ruolo del carismatico capitano Steven Hiller aveva conquistato milioni di spettatori in tutto il mondo.

Il regista Roland Emmerich ha provato a colmare questo vuoto affidando il ruolo del figlio di Hiller, Dylan, all’attore Jessie T. Usher. Anche se la sua interpretazione è stata solida, non è riuscita a catturare la stessa energia, il carisma e l’ironia che avevano reso il personaggio di Will Smith uno dei protagonisti più iconici del cinema d’azione degli anni ’90. Accanto a lui, Liam Hemsworth è stato introdotto come Jake Morrison, un nuovo pilota pronto a combattere la minaccia aliena, ma nemmeno la sua performance è riuscita a colmare completamente il vuoto lasciato da Smith.

Anche Vivica A. Fox, che è tornata nel ruolo della moglie di Steven Hiller, ha espresso pubblicamente quanto l’assenza di Will Smith abbia pesato sull’intero film. E come lei, molti altri membri del cast e fan della saga sono convinti che senza di lui, il cuore del franchise abbia perso parte del suo battito.

Per Independence Day 3, il tema del casting sarà quindi cruciale. Riuscire a riportare Will Smith nel progetto – magari in un cameo di impatto o in un ruolo da protagonista – potrebbe fare la differenza nel riconnettere il film con il suo pubblico originale e attirarne uno nuovo. Allo stesso tempo, una gestione più coerente dei personaggi e una scrittura più solida potrebbero garantire un cast all’altezza delle aspettative, riportando la saga ai fasti del suo esordio.

Il futuro di Independence Day 3 è ancora incerto, ma se c’è una lezione che il secondo film ci ha lasciato, è questa: i fan vogliono rivedere i loro eroi, e nessuno incarna meglio quell’eroismo coraggioso e ironico di Will Smith. Il suo ritorno potrebbe essere il punto di svolta che tutti stiamo aspettando.


Scopri di più da Considera il film

Abbonati per ricevere gli ultimi articoli inviati alla tua e-mail.

Lascia una risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *