Uncharted 5: tutto quello che sappiamo fino ad ora

Ultimo aggiornamento: 22 settembre 2025 10:44

Il mondo dei videogiochi vive un’epoca di revival e sequel continui. Molti franchise storici, invece di concludere la loro avventura con dignità, vengono riportati in vita in cerca di facili guadagni. Questa strategia, più orientata al profitto che alla creatività, rischia però di compromettere il valore di opere che hanno segnato un’epoca.

Da un po’ di tempo circola una voce secondo cui PlayStation starebbe mettendo insieme uno studio per lavorare ad Uncharted 5. Sarebbe il primo capitolo principale della serie a non essere sviluppato da Naughty Dog.

Uno dei tanti sequel forzati ?

Hollywood e l’industria videoludica conoscono bene la tentazione di riproporre storie già amate dal pubblico. Basti pensare alla saga cinematografica di Indiana Jones: i primi tre capitoli degli anni ’80 avevano chiuso in maniera perfetta il percorso dell’archeologo più famoso del cinema. Eppure, il richiamo degli incassi ha riportato sullo schermo Harrison Ford con Il Regno del Teschio di Cristallo (2008) e Il Quadrante del Destino (2023). Due film accolti freddamente e accusati di aver intaccato il mito.

Il videogioco non è da meno. E oggi, al centro delle polemiche, troviamo Naughty Dog, lo studio che ha dato vita ad alcune delle avventure più amate dell’ultimo ventennio.

Naughty Dog sotto pressione

Dopo il controverso The Last of Us Parte II e il flop dell’ultima stagione dell’omonima serie TV, la reputazione di Naughty Dog ha subito un colpo pesante. La recente presentazione della nuova IP Intergalactic: The Heretic Prophet, accolta con dure critiche dalla community, ha rafforzato la percezione di uno studio in difficoltà creativa.

In questo clima, le indiscrezioni su un nuovo capitolo di Uncharted – con protagonista Cassie Drake, figlia di Nathan – hanno scatenato un acceso dibattito.

Uncharted 5: cosa sappiamo finora

Secondo le voci più accreditate, Uncharted 5 sarebbe in sviluppo già da circa tre anni, con Cassie e Sam Drake come personaggi principali. Il progetto, guidato dal co-regista di Uncharted: L’Eredità Perduta, rappresenterebbe un passaggio di testimone definitivo dal celebre cacciatore di tesori Nathan Drake alla nuova generazione.

La pista è stata rafforzata da una vecchia pubblicità Sony, in cui appariva una misteriosa esploratrice molto simile a Cassie. Anche le dichiarazioni passate di Neil Druckmann, direttore creativo di Naughty Dog, alimentano le ipotesi: in più interviste, Druckmann ha raccontato di come, in fase di sviluppo di Uncharted 4, il team avesse trasformato l’idea originale di un figlio maschio in una figlia femmina, spinto dal desiderio di esplorare nuove prospettive di rappresentazione.

Cambia la direzione creativa

Non tutti i fan, però, vedono di buon occhio questa direzione. Alcuni criticano quella che percepiscono come un’imposizione di ideali progressisti, accusando Naughty Dog di voler inserire a ogni costo protagoniste femminili forti, la cosiddetta narrativa “girl boss” ,a scapito dei personaggi storici.

Questo approccio, secondo i detrattori, sarebbe già evidente in titoli come The Last of Us Parte II e Uncharted: L’Eredità Perduta, dove Nathan Drake è assente e la scena è dominata da Chloe Frazer e Nadine Ross.

Uncharted 5 data di uscita: quando potremmo vederlo?

Al momento non è ancora stato annunciato ufficialmente Uncharted 5, né fornito una data di uscita. Le fonti vicine allo studio parlano di uno sviluppo già avviato, ma è probabile che un’eventuale presentazione ufficiale arrivi solo nei prossimi anni, forse con un annuncio ufficiale nel 2026 e un lancio non prima del 2027.

L’attesa, quindi, potrebbe essere lunga, e le informazioni attuali restano nel campo delle indiscrezioni.

uncharted 5

Un passaggio di testimone rischioso

Se confermate, le scelte narrative di Uncharted 5 rappresenterebbero un cambiamento radicale. Nathan Drake, Sully ed Elena hanno definito l’identità del franchise. La loro assenza o un ruolo marginale potrebbe ridurre il fascino della serie agli occhi di una parte del pubblico, soprattutto di chi ama l’ironia e il carisma del protagonista originale.

C’è anche un aspetto commerciale: i precedenti capitoli hanno venduto milioni di copie grazie all’appeal del trio storico. Privarsi di questa formula vincente comporta un rischio evidente.

Uncharted: L’Eredità Perduta ha già sperimentato l’assenza di Nathan Drake, puntando su Chloe e Nadine. Pur ricevendo buone recensioni, non ha eguagliato il successo commerciale dei capitoli principali. È un segnale che Naughty Dog non può ignorare: senza il volto simbolo della saga, la risposta del pubblico potrebbe essere più tiepida.

Uncharted 5 in versione Open-World ?

Girano voci che il nuovo capitolo potrebbe essere un avventura stile open-world. Uncharted 5 non dovrebbe abbracciare questo tipo di genere, poiché non si adatta al tipo di gameplay né a ciò per cui la serie è conosciuta. Detto ciò, le aree aperte introdotte in capitoli come The Last of Us Part II rappresentano una soluzione eccellente. Si tratta di piccole mappe semiaperte in cui è possibile visitare edifici e strutture.

Questa idea, ha rivoluzionato l’aspetto esplorativo della serie. La natura lineare dei capitoli precedenti non rendeva l’esplorazione divertente o gratificante, ed è per questo che Uncharted 5 dovrebbe includere più aree aperte, come una città nascosta da esplorare o delle rovine abbandonate.

Offrire la possibilità di esplorare questi luoghi e scoprire segreti e tesori darebbe nuova profondità al gioco. Nei capitoli precedenti, infatti, la raccolta dei tesori non risultava coinvolgente e non aggiungeva nulla né al gameplay né alla storia, sembrando piuttosto una perdita di tempo. Legare invece i tesori esclusivamente a queste aree aperte renderebbe la loro ricerca molto più sensata.

Conclusione

Le voci su Uncharted 5 non possono lasciare indifferenti: la posta in gioco è alta, sia per l’immagine di Naughty Dog che per l’eredità di una delle serie più amate del panorama videoludico.

Se il passaggio di testimone a Cassie Drake sarà gestito con cura, potrebbe aprire una nuova era di successi. Ma se le scelte narrative e di marketing allontaneranno ulteriormente i fan storici, il rischio è di trasformare un ritorno atteso in un’occasione mancata.

Per ora, resta solo da attendere. E sperare che, quando finalmente scopriremo la data di uscita di Uncharted 5, la saga possa ancora farci vivere quelle emozioni di scoperta, avventura e meraviglia che l’hanno resa leggendaria.


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