The Last Of Us 3: trama, cast ,data di uscita e Tutto quello che sappiamo

Ultimo aggiornamento: 17 giugno 2025 09:27

Uno sparo improvviso. Una stanza immersa nel silenzio. Una scritta sullo schermo: Seattle – Giorno Uno. Così si è chiusa la seconda stagione di una delle serie più rivoluzionarie degli ultimi anni. Un finale che non solo ha lasciato i fan senza respiro, ma ha tracciato la strada per “The Last of Us 3”, un nuovo capitolo che promette di riscrivere tutto ciò che credevamo di sapere su questo mondo devastato.

Se la seconda stagione aveva già osato spingersi oltre, tra scelte divisive e colpi di scena emotivamente devastanti, “The Last of Us 3” si prepara ad andare ancora più a fondo. E lo farà mettendo al centro un personaggio che ha incendiato i dibattiti tra i fan: Abby.

Abby al centro: un nuovo cuore narrativo

Sì, “The Last of Us 3” si focalizzerà quasi interamente sulla storia di Abby. Non è un’ipotesi, ma una chiara direzione anticipata dagli ultimi fotogrammi della seconda stagione. Mentre il mondo intorno si frantuma tra fazioni in guerra e il Cordyceps continua a mietere vittime, la telecamera si fermerà su di lei. Abby non sarà più solo un’antagonista o un contrappunto emotivo: sarà il fulcro, la lente attraverso cui osservare la realtà post-apocalittica.

E qui si cela il vero azzardo narrativo: “The Last of Us 3” ripercorrerà lo stesso periodo vissuto da Ellie a Seattle, ma lo farà attraverso gli occhi di Abby. Una scelta che si traduce in una rivoluzione di prospettiva. Perché questo non è solo un cambio di personaggio. È un tentativo audace di smontare pregiudizi, di spingere lo spettatore verso l’empatia, anche quando sembra impossibile.

IL ruolo di Abby

Nella terza stagione, Abby verrà mostrata per quello che è realmente: una sopravvissuta distrutta, ma ancora in cerca di significato. Non più solo forza fisica e rabbia cieca, ma un personaggio profondamente umano, con un passato da esplorare. Flashback legati al padre, ai momenti di pace prima del crollo, e alle dinamiche della sua squadra forniranno un contrasto straziante con l’oscurità che l’avvolge nel presente.

“The Last of Us 3” si pone come un viaggio nella mente e nel cuore di Abby, in un mondo in cui l’odio ha soffocato la speranza. E questa esplorazione emotiva avrà un effetto collaterale importante: potrebbe cambiare completamente il modo in cui il pubblico percepisce Ellie.

Il futuro di Ellie: tra assenza e attesa

Se la seconda stagione aveva già ridimensionato la centralità di Ellie, in “The Last of Us 3” il suo ruolo potrebbe ridursi ulteriormente. La narrazione sarà Abby-centrica, ma Ellie (interpretata da Bella Ramsey) rimarrà comunque una figura cruciale. Specialmente in relazione a ciò che accade durante lo sparo che chiude la scorsa stagione.

Le teorie più accreditate tra i fan sostengono che non sia stata Abby a premere il grilletto, ma Dina, che avrebbe reagito al trambusto da un’altra stanza. Questo dettaglio potrebbe innescare la fuga disperata di Ellie, Dina e Tommy. Un momento drammatico che, se posizionato nel climax di stagione, rappresenterebbe l’asse narrativo su cui far ruotare il finale di “The Last of Us 3”, lasciando spazio per un eventuale quarto e ultimo capitolo.

the last of us 3 , le protagoniste della nuova stagione

Conflitti espansi e nuove minacce

Il mondo di The Last of Us è sempre stato spietato, ma la prossima stagione lo sarà ancora di più. In parallelo al dramma personale di Abby, “The Last of Us 3” approfondirà il conflitto tra i Lupi e i Seraphiti. Due visioni del mondo in collisione, due ideologie che riflettono la brutale polarizzazione della società post-pandemia.

Per la prima volta, si promette di dare voce anche ai Seraphiti, esplorandone le origini, le credenze religiose estreme e la violenza rituale. E mentre le fazioni si scontrano, una minaccia ancora più silenziosa ma devastante si profila all’orizzonte: il Cordyceps che si diffonde nell’aria. Non basterà più evitare il morso o il contatto. Ogni respiro sarà una roulette russa. Una tensione costante che renderà ogni scena più angosciante.

Cast di The Last Of Us 3 : chi torna e chi esce di scena

Il cambio di prospettiva influenzerà inevitabilmente anche il cast. In “The Last of Us 3”, Abby sarà la protagonista assoluta, e torneranno molti dei personaggi a lei legati: Owen, Nora, Mel, Manny ,tutti con ruoli più ampi e sfaccettati. Anche Isaac Dixon e Hanrahan Burton Park avranno una presenza centrale, come leader nel conflitto tra fazioni.

Ellie ci sarà, ma il suo spazio sarà più contenuto. Dina e Tommy dovrebbero avere un ruolo importante nella storyline post-sparo. Joel, invece, è quasi certamente uscito di scena, se non per eventuali flashback ancora non mostrati.

Altri personaggi legati alla comunità di Jackson ,come Maria, Gail o Seth, probabilmente resteranno assenti fino a una quarta stagione. Al contempo, nuovi personaggi appartenenti al gruppo dei Lupi entreranno in scena, ampliando il contesto e arricchendo la storia di Abby con nuovi legami e nuove ferite.

Data di uscita di “The Last of Us 3”?

Le tempistiche rimangono un mistero. Tuttavia, considerando i due anni trascorsi tra le prime due stagioni, la data più plausibile per l’uscita di “The Last of Us 3” è gennaio 2027. Una lunga attesa, sì, ma la qualità produttiva e la complessità della narrazione giustificano pienamente il tempo necessario.

Un altro tema è il numero di episodi. La seconda stagione, con soli sette episodi, ha lasciato molti fan delusi. Ora si spera che “The Last of Us 3” possa offrire almeno otto episodi, per dare spazio a una narrazione più completa e soddisfacente, in grado di seguire con coerenza l’intero arco di Abby a Seattle.

Più che una terza stagione, “The Last of Us 3” si configura come un esperimento narrativo senza precedenti. Non è solo la continuazione di una storia, ma un cambio radicale di prospettiva. È la dimostrazione che anche nel buio più fitto, c’è sempre un altro punto di vista. Un altro dolore. Un’altra verità.

E se questa stagione riuscirà davvero a far amare Abby anche da chi l’ha odiata, allora The Last of Us non sarà più solo una serie di sopravvivenza. Sarà un capolavoro di umanità.

Il Giorno Uno di Abby non è solo l’inizio di una nuova stagione. È il primo passo verso una nuova era narrativa. È “The Last of Us 3”.


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