Jujutsu Kaisen: Esecuzione, La Spiegazione Del Finale Del Film

Ultimo aggiornamento: 19 dicembre 2025 09:53

L’incidente di Shibuya ha lasciato un vuoto incolmabile nell’universo di Jujutsu Kaisen ma sopratutto una enorme scia di distruzione. Dopo gli eventi catastrofici che hanno visto il sigillo di Satoru Gojo, il mondo non è più lo stesso e le ripercussioni politiche non hanno tardato a manifestarsi, portando i vertici del quartier generale a prendere decisioni drastiche e spietate. In questo scenario di caos, la narrazione si sposta rapidamente verso le conseguenze immediate di quella notte, delineando un futuro incerto per i nostri protagonisti.

Le Cinque Direttive del Quartier Generale

Il quartier generale dei jujutsu, approfittando dell’assenza di Gojo, ha emesso cinque risoluzioni fondamentali che mirano a ristabilire un ordine autoritario. In primo luogo, è stato confermato che Suguru Geto è ancora in vita, portando al reintegro immediato della sua condanna a morte. Parallelamente, Gojo Satoru è stato dichiarato ufficialmente responsabile dell’incidente di Shibuya, venendo espulso permanentemente dalla società; qualsiasi tentativo di liberarlo dal Regno Prigione sarà considerato un crimine diretto.

La repressione non si ferma qui: Masumichi Yaga è stato condannato a morte con l’accusa di aver istigato Gojo e Geto. Ma la decisione più pesante riguarda Yuji Itadori: la sospensione della sua esecuzione è stata annullata, ordinando la sua soppressione immediata. Per portare a termine questo compito, i piani alti hanno designato un esecutore d’eccezione, lo stregone di grado speciale Yuta Okkotsu, trasformandolo improvvisamente nel nemico più pericoloso di Yuji.

Jujutsu Kaisen: il Clan Zen’in

Mentre il mondo esterno brucia, all’interno del prestigioso Clan Zen’in si consuma una lotta di potere senza esclusione di colpi. Dopo la morte di Naobito Zen’in, Naoya Zen’in si aspettava di essere proclamato legittimo erede di tutte le proprietà e degli strumenti maledetti del clan. Tuttavia, una clausola inaspettata nel testamento ha ribaltato le sue ambizioni: nel caso in cui Gojo Satoru muoia o perda la capacità di combattere, Megumi Fushiguro diventerà il nuovo capo del clan.

Questa rivelazione scatena l’ira di Naoya, che non può accettare che un “ragazzino qualunque” usurpi la sua posizione. Consumato dall’odio, Naoya decide di eliminare sia Yuji Itadori, il recipiente di Sukuna, sia lo stesso Megumi per assicurarsi il potere. La sua caccia diventa una corsa contro il tempo, intrecciandosi con il destino degli altri sopravvissuti.

Il Legame tra Fratelli

Nel frattempo, tra le rovine di Shibuya, Yuji continua a esorcizzare maledizioni, tormentato da un profondo odio verso se stesso. Al suo fianco c’è Choso, che ora lo vede sinceramente come un fratello minore. Yuji è schiacciato dal senso di colpa per le morti causate da Sukuna attraverso il suo corpo, arrivando a chiedersi se sia responsabile anche delle morti future causate dalle persone che salva nel presente.

In questo momento di fragilità emotiva, Choso si dimostra una guida fondamentale, spiegando che un fratello maggiore deve sempre essere un esempio per i più piccoli, nel bene e nel male. Questo legame viene messo alla prova quando Naoya Zen’in li rintraccia, intenzionato a spezzare le gambe a Yuji per impedirgli di fuggire. Lo scontro tra la velocità di Naoya e le tecniche di manipolazione del sangue di Choso è inevitabile.

L’Esecuzione: Il Confronto con Yuta Okkotsu

L’atmosfera si fa ancora più tesa quando entra in scena Yuta Okkotsu. La sua presenza è schiacciante; Yuji comprende immediatamente di trovarsi di fronte a uno stregone di un livello superiore, paragonabile solo a Gojo. Nonostante Yuji combatta con ogni grammo della sua forza, il controllo dell’energia maledetta di Yuta è impeccabile e ogni suo colpo sembra letale.

Il momento culminante della battaglia arriva quando Yuta evoca Rika, lo spirito terrificante già apparso in precedenza. Immobilizzato da Rika, Yuji non può evitare l’affondo finale: Yuta gli trafigge il cuore con la sua spada, scusandosi per l’atto compiuto. Con il battito di Yuji che si ferma, la notizia della sua morte si diffonde in tutto il mondo di Jujutsu Kaisen.

Il Grande Inganno di Gojo e Yuta

Tuttavia, ciò che sembrava la fine si rivela essere un piano orchestrato con estrema cura. Un flashback svela che, prima dell’incidente di Shibuya, Gojo aveva incontrato segretamente Yuta, affidandogli la protezione di Yuji nel caso gli fosse successo qualcosa. Yuta ha accettato il ruolo di esecutore per ingannare i piani alti, uccidendo effettivamente Yuji per un istante, ma utilizzando simultaneamente la Tecnica di Maledizione Inversa per guarire il suo cuore nel momento esatto del colpo. Questo finto omicidio ha permesso di nascondere Yuji dagli occhi del sistema, garantendogli la salvezza.

Mentre Yuji riprende conoscenza e apprende la verità, lo scontro tra Choso e Naoya giunge al termine. Choso, aumentando la propria percezione attraverso il flusso sanguigno nei muscoli e negli occhi, riesce a ferire gravemente Naoya, rinfacciandogli la vacuità di un uomo che odia i propri fratelli. Yuta interviene per salvare Naoya, ma a una condizione: dovrà riferire ai vertici che l’esecuzione di Yuji è stata portata a termine con successo.

Jujutsu Kaisen: Il Culling Game

Il risveglio di Yuji è segnato dal dolore e dal rimorso, ma Megumi Fushiguro lo scuote, ricordandogli che la responsabilità di quanto accaduto ricade su tutti loro e che devono agire come una squadra. La situazione è critica: è iniziato il Culling Game, un micidiale battle royale orchestrato da Noritoshi Kamo, e Tsumiki, la sorella di Megumi, è stata coinvolta nel gioco. Megumi non implora Yuji, ma gli chiede aiuto come un amico.

Per comprendere le regole di questo gioco perverso e fermarlo, il gruppo composto da Yuji, Megumi, Yuta, Choso e una Maki Zenan gravemente ferita ma rinvigorita dalla sua Restrizione Celestiale, decide di cercare Tengen-sama. Raggiungere la residenza di Tengen è un’impresa quasi impossibile a causa delle migliaia di porte che cambiano costantemente posizione, ma il legame di sangue di Choso con i resti dei suoi fratelli conservati nel magazzino maledetto permette al gruppo di trovare la strada corretta.

L’incontro finale avviene in una vasta sala vuota, dove una voce misteriosa accoglie il gruppo chiamandoli per nome e rivelando di averli attesi. Con l’apparizione di Tengen-sama, si conclude questo capitolo cruciale di Jujutsu Kaisen, gettando le basi per le rivelazioni future e per l’imminente e brutale arco del Culling Game.


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