Creed 4: tutto quello che sappiamo fino ad ora

Ultimo aggiornamento: 19 luglio 2025 12:59

L’uscita di Creed 4 rimane una questione aperta, ma per quanto tempo rimarrà in attesa il blockbuster sul pugilato di Michael B. Jordan?

Seguendo le orme della serie di film molto popolare di Rocky, i film di Creed hanno servito come un moderno passaggio di testimone da Sylvester Stallone a Jordan per una nuova generazione di film sul pugilato.

Dal 2015, i primi tre film di Creed hanno raccontato la storia di Adonis Creed, una volta un pugile emergente , ma , seguendo le orme di suo padre è diventato il nome più grande nel pugilato. Creed 4 è stato confermato che avverrà, ma a parte questo, è stata rilasciata pochissima informazione sul film.

Creed 4

Quando sarà rilasciato Creed 4

Annunciato in sviluppo a novembre 2023 (appena otto mesi dopo l’uscita di Creed III), Creed 4 sembra riportare la serie di Rocky/Creed sul grande schermo per il decimo film.

Secondo il produttore della serie, Irwin Winkler (tramite Deadline), il quarto Creed vedrà anche Jordan non solo tornare come protagonista, ma anche come regista. Creed III ha segnato il debutto alla regia di Jordan, e Creed 4 sembra seguire lo stesso percorso.

Ciò è avvenuto pochi mesi dopo che Michael B. Jordan aveva detto in un’intervista che un quarto film di Creed sarebbe “sicuramente” accaduto, ma non era ancora stato ufficialmente annunciato.

Ha aggiunto, dicendo a Screen Rant nel marzo 2023: “Vedrete che l’universo di Creed continuerà a crescere” oltre Creed III:

“Ma vedrete che l’universo di ‘Creed’ continuerà a crescere ed espandersi. Penso che abbiamo investito in alcuni personaggi davvero interessanti a cui molte persone stavano rispondendo. Ci sarà di più della famiglia Creed, e ci saranno di più su alcuni dei personaggi che amate di questo film”.

Creed III è entrò in pre-produzione circa nell’ottobre 2020, poco più di due anni e mezzo prima dell’uscita effettiva del film.

Ultime News

Gli appassionati della saga di Creed dovranno armarsi di pazienza. Secondo le ultime notizie, Michael B. Jordan è stato ufficialmente confermato come regista e protagonista del remake di The Thomas Crown Affair, un progetto ambizioso che potrebbe mettere in pausa Creed 4 per un po’ di tempo.

Michael B. Jordan ha fatto il suo esordio alla regia proprio con Creed III, dove ha diretto e interpretato ancora una volta Adonis Creed. Nel terzo capitolo, Donnie affrontava i fantasmi del passato quando un vecchio amico, appena uscito di prigione, cercava di strappargli il titolo di campione. Il film è stato ben accolto sia dal pubblico che dalla critica, rafforzando il ruolo di Jordan non solo come attore ma anche come regista.

Nonostante l’impegno in altri progetti, è stato confermato che Jordan tornerà dietro la macchina da presa anche per Creed 4. Tuttavia, questo significa che, fino al completamento di The Thomas Crown Affair, il sequel non potrà entrare in produzione. Di conseguenza, l’uscita di Creed 4 potrebbe slittare di diversi anni, salvo cambiamenti dell’ultimo minuto.

C’è però un’alternativa sul tavolo: se Jordan decidesse di lasciare la regia di Creed 4 a un altro regista, la fase di pre-produzione potrebbe partire anche mentre lui è impegnato con The Thomas Crown Affair. Questa mossa permetterebbe di accorciare i tempi di attesa e mantenere alto l’interesse del pubblico per il franchise.

Creed 4, il protagonista

Trama di Creed 4

Chi affronterà Adonis in Creed 4? E’ proprio quello che ci stiamo chiedendo tutti.

Non sono stati rilasciati dettagli ufficiali sulla trama di Creed 4. Tuttavia, Michael B. Jordan ha suggerito l’idea di espandere il “Creed-verse.” Questo potrebbe significare un cambio di focus da Donnie ad altri personaggi all’interno dell’accademia di pugilato che gestisce. L’universo espanso potrebbe esplorare le storie di altri combattenti in palestra o concentrarsi sul ruolo di Donnie come mentore e allenatore.

Nonostante la possibilità di ampliare le narrazioni, Creed 4 potrebbe continuare a seguire il percorso di Donnie, presentando nuove sfide e ostacoli per il personaggio. La formula del franchise si è dimostrata vincente, quindi potrebbe non esserci bisogno di cambiamenti drastici.

Che fine ha fatto Sylvester Stallone

Uno degli aspetti più discussi attorno a Creed III è stata l’assenza di Sylvester Stallone, presente in tutti gli otto film precedenti della saga Rocky e Creed. La sua mancanza ha segnato un vero spartiacque nella storia del franchise.

Secondo quanto dichiarato dallo stesso Stallone, la direzione creativa presa da Creed III non rispecchiava la sua visione originale. In un’intervista riportata da The Hollywood Reporter, l’attore ha detto che “la storia è stata portata in una direzione molto diversa da quella che avrei preso io”, e per questo ha scelto di non prendere parte al film.

Tuttavia, dietro questa scelta ci sono motivazioni ben più profonde. Per anni, Stallone è stato coinvolto in una battaglia legale per ottenere i diritti della saga che lui stesso ha creato con Rocky nel 1976. Quando realizzò il primo film, l’attore e sceneggiatore vendette i diritti al produttore Irwin Winkler, perdendo così il controllo legale sul franchise.

Nonostante abbia scritto i primi sei film di Rocky e Creed II, Stallone non detiene i diritti sui personaggi. Una situazione che ha generato frustrazione e conflitti dietro le quinte, soprattutto ora che il franchise continua senza di lui.

Nel novembre 2022, Stallone ha lasciato intendere che potrebbe tornare nella saga, ma “solo se l’altro tizio non sarà coinvolto”, facendo chiaramente riferimento a Winkler.

Nonostante l’incertezza legata al ritorno di Rocky, il futuro di Creed 4 è ancora promettente. Di certo, il franchise non può fare a meno di Michael B. Jordan, che tornerà nei panni di Donnie Creed, uno dei ruoli più iconici della sua carriera.

Anche Tessa Thompson dovrebbe tornare nel ruolo di Bianca Taylor, così come Wood Harris, presente in tutti i film della saga nel ruolo del coach Tony “Little Duke” Evers.

Tuttavia, il casting di Creed 4 è ancora in parte incerto. Molto probabilmente, vedremo un nuovo avversario sul ring per Donnie, oppure una nuova generazione di pugili pronti a prendere il centro della scena. Alcuni fan teorizzano già un passaggio di testimone.

Continuare la saga

Alla fine dei conti, Creed 4 rappresenta molto più di un semplice sequel: è un banco di prova per capire se la saga ha ancora qualcosa di autentico da dire o se rischia di diventare una copia sbiadita di se stessa. Michael B. Jordan sembra destinato a tornare nei panni di Donnie, perché, al di là del nome Creed, è lui il cuore pulsante della serie. Tessa Thompson, con la sua Bianca, ha rappresentato per anni l’equilibrio emotivo del protagonista, e la sua assenza sarebbe difficile da colmare. E poi c’è Wood Harris, presenza costante e quasi silenziosamente iconica nel ruolo di “Little Duke”, che ormai sembra parte integrante del DNA narrativo del franchise.

Ma al di là di questi volti noti, il vero interrogativo si fa sempre più nitido: chi guiderà il futuro della saga? Ci sarà un nuovo pugile pronto a ergersi sul ring, non solo per sfidare Donnie, ma per prendersi la scena e portare il peso di un’eredità che parte da Rocky e arriva fino a oggi? Sarà un passaggio di testimone simbolico o un vero e proprio reboot spirituale?

La sfida più grande per Creed 4 sarà proprio questa: trovare un equilibrio tra la nostalgia che il pubblico ama e la necessità di osare, rinnovarsi e sorprendere. Perché se è vero che ogni leggenda ha un inizio, è anche vero che sopravvive solo quella che sa evolversi. E adesso, più che mai, la saga ha bisogno di una nuova scintilla per continuare a combattere.


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